Luce e Colori al Ramaceto

A cura di Shivji Giri

“Se si vogliono conoscere i segreti dell’universo e di noi stessi bisogna pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni”.

Nikola Tesla

E cosi faremo, attraverso la magia simbolica dei colori toccheremo, oltre al nostro essere psicofisico, le più profonde e recondite vibrazioni della nostra anima.

Luce e Colori al Ramaceto

Perché studiare la potenza della Luce e dei suoi colori?

La risposta è semplice, la luce, il fuoco sua prima manifestazione è trai i cinque elementi quello più potente, quello che ha maggiore influenza sull’essere umano.
Come insegna la medicina ayurvedica l’uomo è un animale rajasico proprio perché dipende fortemente dai raggi del sole, dalla sua luce. L’umano ha un rapporto speciale col fuoco, abbiamo imparato a utilizzarlo in mille maniere, ma molto meno, se non in tempi antichissimi, a utilizzare la potenza della luce e dei suoi sette colori come mezzo per riequilibrare riarmonizzare i nostri stati, fisici, psichici e metafisici.
Per la colore terapia, come per tutte le medicine olistiche, le cosiddette malattie non esistono bensì esistono gli squilibri, le disarmonie del nostro essere del nostro microcosmo con il macrocosmo di madre natura.

E allora, che sia luce! Che i suoi colori siano note, e il vostro essere uno strumento da riaccordare, una melodia che torna a vibrare, non solo nei cinque sensi, ma oltre il visibile, oltre il tangibile, nella sfera metafisica dove risiede l’armonia suprema.